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Gravidanza in estate, consigli su come affrontarla bene

Arrivata la bella stagione, le giornate calde e soleggiate possono creare disagi a tutti, ancor di più alle donne in gravidanza in estate. Cosa fare dunque in estate? Se possibile non uscite nelle ore più calde della giornata; se si fosse costrette a farlo, si raccomanda di portar sempre dell’acqua, mai fredda ma temperatura ambiente e sorseggiarla lentamente; anche un copricapo per evitare colpi di sole e calore può essere utile. Indossate abiti leggeri, non aderenti, di fibre naturali come lino e cotone; l’intimo stesso deve essere interamente in cotone per far respirare la pelle, assorbire il sudore ed evitare il ristagno di umidità soprattutto nella parte genitale, terreno fertile per batteri. Consumate pasti leggeri e freschi, ricchi di verdura e frutta; bevete acqua, da preferire a bevande: gli esperti suggeriscono circa due litri al giorno ad intervalli regolari.

In casa un valido aiuto per alleviare la sensazione di caldo è quello di immergersi nella vasca da bagno con amido di riso o avena colloidale che hanno una leggera azione rinfrescante; fuori casa invece l’acqua termale vaporizzata su viso e corpo può aiutare. Attenzione invece al condizionatore: dà sollievo immediato ma non deve essere ad una temperatura troppo bassa per evitare bruschi sbalzi di temperatura. La sensazione di stanchezza e spossatezza dei primi mesi di gravidanza, possono essere più accentuate con il caldo, quindi se lavorate è buona cosa prendersi piccole pause anche di soli dieci minuti ogni due ore, durante le quali rilassarsi, magari bere dell’acqua fresca e mai troppo fredda. Con l’avanzare della gravidanza in estate invece, è possibile che piedi e gambe si gonfino.

  1. Evitate di stare per troppo tempo in piedi da ferme

  2. fate belle camminate senza esagerare: agevoleranno infatti la circolazione stimolando il ritorno venoso

  3. tenete le gambe il più possibile sollevate ed effettuate pediluvi con acqua tiepida e del sale grosso

  4. non passate molto tempo sedute, questa posizione infatti sfavorisce il ritorno venoso e tende a far gonfiare gli arti inferiori.

Al mare, vi aiuteranno le passeggiate sul bagnasciuga a patto che si facciano nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio e mai in posti isolati. Non esponetevi al sole nelle ore centrali della giornata e proteggete sempre la pelle con una crema con un fattore di protezione alto. Se si passano le vacanze in montagna, invece, meglio non superare i 1500 mt di altitudine: in alto infatti, diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria. Evitate camminate su sentieri troppo impegnativi e isolati e le ore più calde della giornata.

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